Tab Article
All'alba del 29 novembre 1956, la motonave Achyllèos in fuga dall'Egitto attracca al porto di Brindisi. Trasporta profughi ebrei, in prevalenza italiani, strappati alle loro case. A cinquant'anni di distanza, l'autrice rievoca quell'esperienza dolorosa con gli occhi della bambina di dieci anni che in Italia riuscì a ritrovare quella solidarietà, comprensione e pacifica convivenza perdute in patria. Infatti l'ascesa di Gamal Abdel Nasser, che succede a Naghib, dà il via a una politica nazionalista e panarabista, che sconvolge i fragili equilibri medio-orientali culminando nella nazionalizzazione del Canale di Suez, a seguito dell'attacco franco-britannico e israeliano. Le conseguenze di questa crisi e delle successive guerre arabo-istraeliane porteranno ebrei e cristiani, espulsi dall'Egitto, a cercare aiuto e asilo in altre terre.